10 LUG – E’ l’eredita’ culturale Umayyad, la prima grande dinastia islamica, al centro del nuovo progetto lanciato dal programma europeo di cooperazione transfrontaliera per il Mediterraneo CBCMed. Coprendo l’originale estensione dell’impero, dall’Atlantico al Medio Oriente, il progetto Umayyad si occupera’ di progettare e lanciare un itinerario turistico in ben sette Paesi.
Coordinato dalla Fondazione per l’eredita’ di al-Andalus (Spagna, Andalusia), il progetto nasce con una partership composta da 14 istituzioni nel campo del turismo in Spagna, Portogallo, Italia, Tunisia, Egitto, Libano e Giordania. La prima dinastia islamica ha lasciato un patrimonio culturale e architetturale straordinario in tutto il Mediterraneo, che sfortunatamente non e’ stato considerato da una prospettiva turistica. Il progetto, riferisce il sito web di Enpi (www.enpi-info.eu), contribuira’ a correggere questo squilibrio e ad aumentare il ricco patrimonio Umayyad.
Altre attivita’ chiave includono la creazione di pacchetti turistici tematici in un itinerario definito, un marchio comune turistico, iniziative di formazione per i soggetti coinvolti nel settore (come tour operator e amministratori locali), ma anche musei e film documentari dedicati al tesoro Umayyad. UMAYYAD puo’ contare su un budget complessivo di 4.153.653 euro, di cui piu’ di tre milioni come contributo di CBCmed (90%). Il programma ‘ENPI CBC Mediterranean Sea Basin’ per il periodo 2007/2013 e’ un programma di cooperazione multilaterale transfrontaliera finanziato dall’Ue nell’ambito dello strumento della politica di vicinato. Punta a rafforzare la collaborazione fra le regioni dell’Ue e quelle dei Paesi partner lungo le sponde del Mar Mediterraneo. (ANSAmed)
E a noi poveri coglioni ci domandano di pagare IMU.Cose da pazzi (loro)