ATENE, 4 giu – Il governo greco ha approvato l’erogazione di quasi un milione di euro di denaro pubblico per la realizzazione di una moschea nel quartiere di Votanikos, non lontano dal centro storico di Atene. Saranno spesi in totale 946.000 euro per la ristrutturazione di un edificio gia’ esistente. In base al progetto, il rivestimento esterno della struttura sara’ mantenuto ma potenziato con travi in acciaio e verra’ isolato termicamente. Giardini e aree per la preghiera saranno realizzati all’esterno della moschea che non avra’ un minareto ma potra’ ospitare fino a 350 fedeli al suo interno.
Grecia: proteste in piazza contro la moschea di Atene
Quattro edifici adiacenti saranno demoliti e al loro posto verranno innalzate nuove strutture destinate a ospitare gli uffici amministrativi e i servizi igienici. Stavros Kalogiannis, vice ministro per lo Sviluppo ha firmato venerdi’ l’approvazione dei fondi per la moschea. La decisione del governo di non dotare il tempio islamico di un minareto non ha comunque soddisfatto gli oppositori del progetto, soprattutto nazionalisti di destra e ultra-ortodossi, i quali non vogliono che il governo paghi per la realizzazione di un luogo di preghiera islamico in un Paese dove circa il 96% della popolazione e’ di religione greco-ortodossa. Da parte sua, il partito filo-nazista Chrysi Avghi’ (Alba Dorata) – che ha 18 seggi in Parlamento – ha gia’ fatto sapere che organizzera’ una grande manifestazione di protesta contro il piano per la realizzazione della moschea.