Viceministro Dassù: l’Italia ha già dato 22 milioni di euro per i profughi siriani

dassu1 giu. – Nell’emergenza umanitaria innescata dal conflitto in Siria l’Italia sta facendo la sua parte e finora “ha dato circa 22 milioni di euro…anche per assistere i profughi nei Paesi confinanti”. Lo ha ricordato a Radio24 il viceministro degli Esteri Marta Dassu’, intervenendo sulla crisi siriana.

Dassu’, direttore di Aspenia ed esperta di politica estera, chiarisce che la soluzione ai 26 mesi di carneficina e’ molto difficile. “Fondamentale e’ che Stati Uniti e Russia (alleata di Assad) trovino interesse comune a far finire questa tragedia. John Kerry (segretario di Stato americano) ha sicuramente questa determinazione e i russi stanno iniziando a valutare che per loro questa vicenda comincia ad avere piu’ costi che vantaggi”. Ma il problema, sottolinea il viceministro, e’ che viviamo “in un mondo piu’ difficile perche’ la sola volonta’ di una grande potenza esterna non basta piu’ a produrre esiti sicuri”, ed anche perche’, “e’ in crisi (il principio dell’) interventismo democratico, una fase iniziata nei Balcani che si e chiusa”.

Dassu’ non riesce a nascondere anche il suo ‘scetticismo’ sulla conferenza di Pace di Ginevra, di cui si debbono ancora definire gli ambiti e gli attori in una riunione preparatoria in programma lunedi’. In una scala da 1 a 10 le chance di un successo secondo il viceministro si fermano ad un prudente, “cinque e mezzo”. (AGI) .