Cipro: rabbia per il prelievo forzoso, bulldozer davanti a una banca

bull17 mar – Rabbia e choc a Cipro per l’accordo sugli aiuti dall’Eurozona, 10 miliardi di euro in cambio di austerity e con un pesante prelievo sui depositi.

“Una decisione dolorosa” ha detto il presidente cipriota Nicos Anastasiades, ma necessaria per ottenere l’appoggio finanziario internazionale ed evitare la bancarotta.

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Cipro: il presidente annuncia alla nazione il “salvataggio” delle banche

In attesa delle riapertura delle banche, martedì, la popolazione incredula si accalca ai bancomat per prelevare i propri risparmi:

“Perché dovrebbero prendere i nostri soldi?”, si indigna un’abitante di Nicosia, “Abbiamo lavorato tutta la vita per mettere qualcosa da parte, è davvero ingiusto. ”

“È davvero scandaloso”, aggiunge un altro cipriota, “la situazione è inaccettabile”.

Dalle parole ai fatti, anzi alle plateali maniere forti: a Limasol, alcuni manifestanti hanno parcheggiato un bulldozer davanti a una banca e minacciano di sfondare se i loro soldi verranno toccati.

Le entrate previste dai prelievi forzati sfiorano i 6 miliardi di euro. euronews