E’ ufficiale: Romano Prodi “non sa” perché cadde il suo governo

mastella

1 marzo – ”Sono molto scosso dopo aver letto le testimonianze dell’inchiesta sul presunto caso di corruzione durante il mio Governo nel 2006-2007”. Lo sostiene l’ex premier Romano Prodi ai microfoni di Radio 24.

”Pur con estrema prudenza, e uso il condizionale, ne risulterebbe un aspetto drammatico della nostra democrazia: un vero e proprio atto di corruzione che, se confermato, avrebbe certamente cambiato la storia del nostro Paese. Saremmo all’apice del degrado”, sostiene Romano Prodi, lo smemorato.

‘Sulla fine del governo Prodi e della XV legislatura e’ in atto in queste ore una raccapricciante mistificazione”. Lo afferma la senatrice Simona Vicari, commissario provinciale del Pdl a Palermo.

A staccare la spina a quel pessimo esecutivo non fu una presunta compravendita di senatori, peraltro mai dimostrata e persino archiviata anni fa dalla Procure di Roma e Napoli, ma furono i magistrati della Procura di Santa Maria Capua Vetere che in un solo colpo arrestarono mezzo Udeur oltre la moglie dell’onorevole Mastella, allora ministro della Giustizia del governo Prodi – ricorda Vicari -. Quindi se proprio si vuole trovare un responsabile lo si cerchi all’interno di quella magistratura che continua a voler condizionare con inchieste e sentenze la politica”.

”Invece per quanto riguarda l’elezione del senatore De Gregorio alla commissione Difesa, anche qui si ha la memoria corta – aggiunge l’esponente azzurra -. La sua elezione maturo’ in aperto contrasto con il tentativo della sinistra estrema di eleggere Lidia Menapace, che proprio in quei giorni ai giornali rilasciava interviste in cui chiedeva la soppressione delle Frecce Tricolori e la fine della Nato, oltre ad ‘identificarsi’ con la battaglia dei terroristi iracheni.

Fu in quel clima che senatori come Cossiga e Fisichella, pur di non votare la Menapace, decisero di cambiare Commissione. Senza parlare della contrarieta’ dei vertici militari di allora, rappresentati dall’ammiraglio Di Paola, oggi ministro della Difesa. La verita’ e’ che siamo in mezzo all’ennesima guerra che una parte della magistratura ha deciso di sferrare a Silvio Berlusconi, ma noi il 23 marzo scenderemo in piazza per contrastare questa ennesima macchinazione”.

3 thoughts on “E’ ufficiale: Romano Prodi “non sa” perché cadde il suo governo

  1. Prodi, che anima candida che sei….scommetto che non ricordi neanche di essere stato sul Britannia nel 92, vero?

  2. Il cattocomunista smemorato che avanza, un buon cattolico non dimentica gli errori commessi, ne fa tesoro per non commetterli più, il perseverare distinque Prodi da un buon cattolico. Già, forse non lo é stato mai per questo cambiò casacca. Anche quello che gli é accanto é un smemorato, altrimenti sarebbe venuto in soccorso alla verità!!!

  3. Il cattocomunista smemorati che avanza, un buon cattolico non dimentica gli errori commessi, ne fa tesoro per non commetterli più, il perseverare distinque Prodi da un buon cattolico. Già, forse non lo é stato mai per questo cambiò casacca. Anche quello che gli é accanto é un smemorato, altrimenti sarebbe venuto in soccorso alla verità!!!

Comments are closed.