Stanziati 2 mln di euro per contrastare la sfiducia nell’Europa
8 FEB – L’Ue ha stanziato circa due milioni di euro per ”una campagna di propaganda senza precedenti” per ”controllare le opinioni euroscettiche”. E’ quanto denuncia l’eurodeputato della Lega Nord Mario Borghezio in un’interrogazione parlamentare, in cui si riprendono le rivelazioni fatte dal quotidiano inglese Daily Telegraph.
L’obiettivo dell’iniziativa del Parlamento Ue sarebbe, in vista delle elezioni del 2014, ”monitorare le conversazioni online, in modo da identificare quali dibattiti di natura politica siano in grado di attirare l’interesse dei cittadini”.
Una particolare attenzione andrebbe prestata ”ai paesi che hanno visto crescere un sentimento di euroscetticismo tra i propri cittadini”. I funzionari Ue dovrebbero ”monitorare le conversazioni e reagire in modo rapido, influenzando le discussioni’‘.
Si legge nella disposizione:
“I comunicatori istituzionali del Parlamento dovranno avere l’abilità di monitorare le conversazioni pubbliche e il sentimento popolare, per capire gli argomenti di tendenza, e avere la capacità di reagire velocemente, in un modo mirato e rilevante, unendosi alla conversazione ed influenzandola, per esempio, fornendo fatti e distruggendo miti.” Il training per i funzionari comincerà questo mese.
Praticamente una banda di trolls, pagata dalla Ue, potrebbe invadere i social network per disturbare chi non crede nel (falso) mito dell’unione europea. Borghezio si chiede se un simile monitoraggio sia ”compatibile con la neutralita’ del servizio civile che devono svolgere i funzionari europei”.