21 gen. – Ai funerali di Galinnari presenti Oreste Scalzone (uno dei fondatori di Potere Operaio) e gli ex terroristi delle Br Renato Curcio, Raffaele Fiore, Barbara Balzerani e Loris Tonino Paroli.
Fra i presenti anche moltissimi giovani vicini ai centri sociali.
Si è alzato anche un piccolo cartello con la scritta No-Tav. Un altro cartello inneggiava alla rivoluzione.
“Di fronte alla morte credo che sia principale la pietas umana”. Antonio Ingroia liquida cosi’ le polemiche sulle presenze dei politici ai funerali dell’ ex br Gallinari. “Sono state molto chiare – sottolinea dalla Telefonata su Canale 5 – le parole del candidato Grassi che ha parlato della vecchia amicizia d’infanzia chiusa dal passare degli anni, quando le strade si sono allontanate ed ha detto parole molto nette di condanna di ogni forma del terrorismo e della violenza politica”.
Il leader di Rivoluzione civile sottolinea di Grassi che “quelle parole aveva mantenuto la sua storia di militante politico, semmai nel Pci” e ricorda che a quel funerale “c’erano preti, esponenti di alri partiti come del Pd, in coda al corteo funebre”.
Perplessita’ sono state invece sollevate dall’Idv: “E’ comprensibile che, presi di sorpresa dalle notizie e visti i filmati di alcuni che nelle prime file avevano cercato di trasformare il corteo in una manifestazione politica, ci possa essere stato del disorientamento ma Grassi non ha partecipato a quella parte di manifestazione, era compostamente in coda al corteo”. (AGI) .