22 marzo – La Corte d’Appello civile di Roma ha condannato Beppe Grillo per aver diffamato Mediaset in un articolo pubblicato nel gennaio 2004 sul settimanale ‘Internazionale’, dal titolo ‘il caso Parmalat e il crepuscolo dell’Italia’. Il comico dovrà versare un risarcimento di 50mila euro.
Soddisfazione da parte di Fininvest, che in una nota spiega: Grillo nel suo articolo “accostava i modi di operare della Fininvest a quelli di Parmalat, il cui gigantesco crack finanziario era in quelle settimane al centro delle cronache internazionali”. “La Corte d’Appello di Roma – spiega ancora la nota dell’azienda – ha respinto in particolare la tesi difensiva di Grillo, che invocava la finalita’ satirica dell’articolo: non di satira si trattava, hanno stabilito i giudici, bensi’ di vera e propria diffamazione“.