Comune di Asti paga 693mila euro di bollette acqua ai nomadi

19 febbr – Il campo nomadi di via Guerra ad Asti è suddiviso in due accampamenti, uno destinato ai Rom e l’altro ai Sinti.

L’amministrazione ha annunciato l’ipotesi di spostare i nomadi in zone più decentrate, ma nel frattempo il problema dell’Amministrazione è il consumo eccessivo di acqua potabile nei tre accampamenti siti sul territorio comunale (oltre ai due di via Guerra, abitati da sinti e Rom, anche quello di Revignano).

In tre anni sono arrivati circa 693 mila euro di bollette, con un consumo complessivo di oltre 100 mila metri cubi di acqua secondo i dati riferiti  nel 2010. Il Comune ha quindi intenzione di installare a breve, un impianto che limiterà il consumo di acqua potabile.

Si potrà prelevare solo il consumo stabilito nella “Carta di servizio idrico” concordata con il Comune. Al massimo saranno disponibile per ogni abitante, 150 litri nell’arco di 24 ore. Oltre a questa soglia, il sistema idrico si bloccherà immediatamente.