21 nov – E’ un j’accuse violentissimo contro lo stato maggiore delle istituzioni europee, quello dell’europarlamentare inglese Nigel Farage. “Siamo qui sull’orlo di un disastro finanziario e qui davanti a me ci sono i responsabili di tutto questo” – ha detto in aula lo scorso 16 novembre.
Schierati, a poca distanza, davanti a lui ci sono Van Rompuy, Barroso e Olli Rehn. L’intervento, passato sotto silenzio in Italia, spopola su internet e diventa manifesto programmatico per tutti quelli a cui sta stretto il governo Monti.